Il Comune di Biella collabora con weTree e Lions Bugella Civitas
alla riqualificazione del Parco del Bellone
Il Comune di Biella ha approvato la proposta di Ilaria Borletti Buitoni, Presidente dell’Associazione weTree di realizzare un progetto di riqualificazione del Parco del Bellone che prevede la pulizia del verde e il ripristino delle staccionate.
Il Lions Club Biella Bugella Civitas ha fatto da tramite tra l’Associazione weTree e l’Amministrazione comunale di Biella per il recupero e la riqualificazione del parco che è stato un importante luogo di frequentazione dei biellesi durante la pandemia e non solo.
L’iniziativa weTree prevede anche l’intitolazione dell’area verde a una donna rappresentativa del mondo culturale o del volontariato e, il Lions Club Biella Bugella Civitas, club cittadino composto da sole donne, ha pensato di dedicare la passeggiata alla memoria di Lidia Lanza (1916- 2003), assessore al Comune di Biella per 42 anni, ideatrice del welfare cittadino: dagli asili nido, all’assistenza domiciliare agli anziani, dalla creazione dei centri di incontro ai soggiorni marini per la terza età, Lidia Lanza ha dedicato tutto il suo tempo e le sue competenze ai Servizi alla Persona.
Il Parco del Bellone è una passeggiata periurbana che si estende sotto i contrafforti del borgo storico del Piazzo, primo insediamento della città di Biella. E’ in gran parte pianeggiante con boschetti di ontani, aceri e carpini; alterna aree prative ad aree umide, costeggiando il rio Bellone.
Il Lions Club Biella Bugella Civitas piantumerà una quercia in memoria di Lidia Lanza, affiancando un pannello esplicativo del suo operato, e l’Associazione “Far Pensare Emanuele Lomonaco”, un ginkgo biloba in memoria delle vittime del covid, come già fatto in altri comuni della provincia di Biella, promuovendo la creazione di un bosco diffuso.
Accanto al Lions Club Biella Bugella Civitas c’è la “Fondazione Clelio Angelino” che opera nel territorio biellese per favorire la ricerca in campo medico nella lotta alla leucemia, per la cura e l’assistenza dei malati emato-oncologici, con interventi anche a favore dei bambini che verranno coinvolti nel progetto Bellone con attività mirate a contatto con la natura.