Sabato 4 maggio weTree parteciperà al Flower Show 2024 di Verona: alle ore 9.00 al Giardino Giusti, via Giardino Giusti 2, Maria Lodovica Gullino sarà ospite del Convegno intitolato Il Giardino Storico, con un intervento dedicato a La cura dei Giardini Storici.
Dal 2008, il circuito Flower Show si muove in tutta Italia realizzando manifestazioni sul giardinaggio, la botanica, il paesaggio, l’ambiente e la sostenibilità. Le manifestazioni vengono organizzate in Giardini e Parchi Storici. Nel 2024, nell’ambito del Flower Show, è stata inserita anche un’area convegnistica dedicata al tema Il Giardino storico, con professionisti dell’architettura, della storia del paesaggio e del verde pubblico ad approfondire l’argomento.
Il convegno avrà inizio alle 9.00 al Giardino Giusti, con i seguenti interventi:
- Il verde storico in città da bene privato a rete ecologica di Cecilia Comencini, dottoressa Forestale e Garden Designer
- Esempi pratici di restauro del Giardino Storico di Mauro Guidolin, Responsabile Tecnico Terradice Srl
- La cura dei Giardini Storici di Maria Lodovica Gullino, Presidente dell’Associazione weTree
- La cura del Giardino Storico dal punto di vista del Giardiniere della Delegazione Associazione Italiana Professionisti del Verde
- Criticità del Verde storico urbano di Ciro Degl’Innocenti, Dirigente Capo Settore Verde Parchi e Agricoltura Urbana del Comune di Padova
Maria Lodovica Gullino, che da anni si occupa di salute delle piante e di agricoltura sostenibile in ambito internazionale, porterà un intervento focalizzato sulla cura dei giardini storici con particolare attenzione per le malattie delle piante causate da funghi e batteri.
Alle 11.30 è prevista una tavola rotonda aperta agli interventi di professionisti e del pubblico; segue, alle 13.00, la visita al Giardino Giusti. L’evento è accreditato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Verona: ai partecipanti verranno riconosciuti i relativi crediti formativi. Per maggiori informazioni visitare la pagina dell’evento sul sito.
La foto nell’articolo è di © Giardino Giusti.