Giardino Dunale didattico nella Pineta D’Annunzio intitolato a Lola Di Stefano

Venerdì 25 novembre 2022, a Pescara, si è tenuta l’inaugurazione del Giardino Dunale didattico nella Pineta D’Annunzio, realizzato dai Soroptimist Club di Pescara e di Teramo nell’ambito del progetto “Un Bosco Insieme”, nuova iniziativa messa in campo da Soroptimist International d’Italia in partenariato con l’Associazione weTree.

 

A Pescara, il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Pescara e Banca Mediolanum.

 

Sono state messe a dimora specie autoctone come il Laurotino, la Fillirea, il Mirto, il Lentisco, il Pino d’Aleppo, il Corbezzolo e il Cisto.

 

Obiettivo di tale giardino didattico in ambito urbano è stimolare la conoscenza e la salvaguardia dei nostri ecosistemi distrutti dagli interventi umani ed ora posti in pericolo dagli incombenti cambiamenti climatici. Vuole anche essere un esempio di come rendere più ecosostenibili le nostre città.

 

Un Bosco Insieme” è una nuova iniziativa messa in campo da Soroptimist International d’Italia, storica associazione di donne che si batte per l’emancipazione femminile e per la sostenibilità ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, e weTree, progetto tutto al femminile per diffondere pratiche green tra i cittadini e per realizzare nelle città italiane aree verdi intitolate a donne distintesi per l’impegno a favore di una società migliore.

 

Il Giardino Dunale didattico è stato intitolato a una donna speciale, LOLA DI STEFANO, medaglia d’oro al valor civile e al merito scolastico perché, in un incidente accaduto nel gennaio del 1954 presso gli stabilimenti della Società Montecatini, rimase asfissiata dalle esalazioni di cloro per portare in salvo la sua scolaresca di Bussi Officine.

 

Alla cerimonia, tra gli altri, erano presenti:
la Presidente Nazionale del Soroptimist Giovanna Guercio, la Presidente dell’Associazione weTree Ilaria Borletti Buitoni, la Presidente del Club Soroptimist di Pescara Elena Petruzzi, il Sindaco e il Vice Sindaco di Pescara Carlo Masci e Giovanni Santilli, il Sindaco di Bussi Salvatore Lagatta, etc.

 

L’inaugurazione è stata preceduta da un breve convegno rivolto agli studenti delle scuole medie che si è tenuto dalle ore 10 presso l’Auditorium Ennio Flaiano, a sostegno della Campagna Internazionale ORANGE THE WORLD, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne.

Dedicato a

  • Lola Di Stefano è nata a Bussi sul Tirino nel 1920, figlia di Amedeo Di Stefano, operaio della Montecatini e di Concetta La Gatta.

     

    Con il sogno di diventare maestra, Lola si diploma dell’Istituto Magistrale iniziando la sua esperienza nei piccoli comuni di montagna, Ofena, Sant’Eufemia a Maiella, fino a quando torna nel suo paese, nella scuola di Bussi Officine, a poche decine di metri dalla fabbrica, per fare la maestra ai figli degli operai che lei, non sposata, sente anche suoi.

     

    La mattina del 19 gennaio 1954, 5 tonnellate di cloro fuoriescono da una cisterna. Tutti scappano e cercano di mettersi in salvo. Lei si assicura che tutti gli alunni mettano un fazzoletto sulla bocca, entra ed esce più volte dalla scuola finché i bambini non sono saliti sulla corriera che li porta in salvo a Capestrano, lontano dalla nube tossica. Nella fretta non si preoccupa di se stessa, non si protegge la bocca, il cloro le riempie i polmoni. Muore il 29 gennaio 1954, dopo 10 giorni di sofferenze.

    Per il gesto eroico, Lola è stata insignita di medaglia d’oro al valor civile e le sono state intitolate tre scuole: a Bussi, a Sulmona, a Roma.