S’intitola Storie di donne, alberi e città il libro che racconta la storia di weTree, dall’idea nata e condivisa durante la pandemia fino ai primi passi dell’Associazione; nelle prime pagine del volume si legge: “Si chiama weTree, ma avrebbe potuto chiamarsi weThree. Perché questa Associazione nasce dall’incontro o, meglio ancora, dalla triangolazione di tre donne: Ilaria Capua, Ilaria Borletti e Lodovica Gullino. Triangolazione inizialmente virtuale perché questo incontro nasce in piena pandemia, quando ci si vedeva via Zoom, rimediando così alla impossibilità di incontrarsi davvero. Un periodo non facile per tre donne abituate a viaggiare, a spostarsi in continuazione”.
Non sorprende allora che, una volta nata l’Associazione, gli alberi messi a dimora venissero dedicati proprio a delle figure femminili, scienziate e artiste, ricercatrici e attiviste, atlete e scrittrici. “Alcune di loro sono donne famose al grande pubblico, altre, invece, hanno operato in modo molto più anonimo, talora in piccole città. Alcune di loro sono state celebrate e premiate già in vita. Altre, invece, non avevano ricevuto alcun riconoscimento. Tutte hanno dato un grande contributo allo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro paese”.
A cura di Maria Lodovica Gullino, Presidente di weTree, con testi di Domenico Bertetti, Vittorio Bianco, Maria Lodovica Gullino e Giulia Sterna, il libro restituisce i princìpi, gli obiettivi e le azioni concrete dell’Associazione, nata da un incontro fortunato tra iniziative femminili di responsabilità verso la sostenibilità e le pari opportunità, con l’intenzione di dare nuovo respiro al mondo post pandemia, stimolando una consapevolezza ambientale in prospettiva circolare.
È possibile scaricare e leggere gratuitamente il libro di weTree, a questo link: Storie di donne, alberi e città.
